Per intervenire sullo stile di vita si deve lavorare sull’etica e l’educazione sociale. Gli elementi chiave sono la persona e il gruppo sociale in cui vive, su questi si è costruito lo studio e la pratica dell’anno VII della L.U.P.A.-HUMUS-, che ha lavorato sulla coscienza del potere d’azione di ognuno nel mondo.

 

Il punto di vista culturale che proponiamo unisce il pensiero ecologico con la messa in pratica dello stesso, invitando a rinunciare a modelli distruttivi per il pianeta e coltivare l’essenziale. Piuttosto che parlare di humus, provare ad essere humus, interpretare questa materia, apparentemente simile allo scarto eppure così fondamentale per la vita del pianeta.

La parola uomo deriva latino homo, strettamente legato al termine humus (terra) e anche in ebraico c’è un parallelismo tra adamah (terra) e adam (uomo). E’ chiaro il richiamo alla descrizione della creazione dell’uomo contenuta nella Genesi: “Dio allora plasmò l’uomo con la polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita. E l’uomo divenne un essere vivente”.

Con la L.U.P.A. intendiamo modificare l’immaginario, trasformando le nostre azioni da individualistiche a collettive. Il nostro è un impegno a tornare humus, agenti creativi in costante trasformazione e in stretta relazione con gli elementi.