INFANZIA
PICCOLO TEATRO DELLA L.U.P.A.
Percorso di teatro per bambini
nelle scuole dell'infanzia e primarie
condotto da Francesca Netto e Natalia Sangiorgio
Puoi organizzare il percorso
per la tua classe (se insegni in una scuola dell'infanzia o primaria statale o comunale)
o per la classe dei tuoi figli proponendolo agli insegnanti!
Ci trovi nel catalogo di Crescere in Città e puoi fare domanda tramite il sito:
Crescere in Città (comune.torino.it)
Se insegni o hai figli in scuole private, contattaci e ci organizziamo per venire da voi!
Percorso di teatro per bambini delle scuole dell'infanzia e delle scuole primarie, volto ad offrire gioia, spazio e senso di libertà.
Giocare "sporcandosi" con i mezzi propri del teatro. Giocare non nel senso di un'attività prestabilita con regole precise, ma giocare come libero spirito di esplorazione, fare ed essere per la propria pura gioia. La mente, quando si fa creativa, gioca con ciò che ama e non è più ciò che si fa ad essere importante, ma come lo si fa.
I giochi teatrali che vengono proposti si svolgono in una dimensione di gruppo nella quale la propria presenza attiva è fondamentale per la riuscita della missione comune.
Con che cosa giocheremo:
-CORPO. Dare al corpo nuove e molteplici forme, offrendogli spazio di movimento attraverso l’immaginazione. Esprimere il bisogno (a volte esplosivo) di movimento nel rispetto della presenza altrui e in una dimensione collaborativa e partecipativa. Sperimentare nuove abilità fisiche attraverso la creatività e con leggerezza, con attenzione a non fare male a se stessi e non fare male agli altri.
-VOCE E CANTO. Si guida la voce talvolta esile e talvolta potente dei bambini ad esprimersi attraverso suoni onomatopeici e che riproducono creativamente quelli della realtà, in una dimensione corale, in cui la voce di ognuno si somma a quella degli altri, la sostiene e viene sostenuta. Nel corso degli incontri verranno anche cantate insieme delle canzoni, che i bambini progressivamente impareranno e arriveranno a cantare autonomamente.
-PAROLA E IMPROVVISAZIONE. L’uso della parola avviene sempre in modo spontaneo, come frutto della creatività dei bambini, guidati dalle conduttrici all’interno di proposte di narrazioni o interpretazioni.