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OLD STONES

percorso a cura di Elisa Spagone

1 W/E AL MESE

da OTTOBRE 2018 a FEBBRAIO 2019
20-21 OTTOBRE, 24-25 NOVEMBRE,
15-16 DICEMBRE,
19-20 GENNAIO, 23-24 FEBBRAIO

SABATO | dalle 11 alle 16

DOMENICA | dalle 11 alle 14

SAN PIETRO IN VINCOLI ZONA TEATRO

via San Pietro in Vincoli 28, Torino

[l'eventuale utilizzo di altri spazi verrà tempestivamente comunicato]

“Danzare per restituire significato al tempo personale e collettivo, 
scandito dal più potente organizzatore vitale, il ritmo” 

 [V. Bellia]

 

Un lavoro di teatro danza sul senso di temporalità e di ciclicità di ogni individuo. Il corpo che cambia, l'emozione che danza, la mente che rielabora nuovi vissuti, lasciando affiorare il tempo passato e il tempo futuro, per tornare ad essere presenti nel qui ed ora.

Partire dal corpo: un corpo sospeso, un corpo capace di essere, stare e sentire, un corpo folle, un corpo statico, un corpo caotico, un corpo rilassato, un corpo che cade e sempre si rialza, un corpo senza forma, un corpo che cerca la sua forma, un corpo che domina, un corpo schiacciato, un corpo che danza, ‘un corpo tra altri corpi’, un corpo che torna a casa.

OLD STONES, ossia pietre antiche, riconduce al linguaggio alchemico, secondo cui la pietra rappresenta la perfezione e l’integrità spirituale, nonché il sé liberato. La pietra è il simbolo dell’uomo nel quale il risveglio della coscienza è avvenuto.

Condivisione e relazione: Motore principe del progetto è la condivisione e lo scambio generazionale, etnico e sociale. Vuole essere stimolo alla socialità, dare la possibilità di conoscersi e comunicare non necessariamente con le parole, ma con un linguaggio non verbale. Osservare le proprie dinamiche relazionali, attraverso l’ascolto del gesto spontaneo, e l’interazione.

Creatività e osservazione:
Gli allievi si daranno la possibilità di sentire il gesto non soltanto con una valenza estetica, ma anche emotiva. Un percorso teso, non solo a sviluppare la propria creatività, ma anche l'ascolto e l'osservazione di sé, con l’intento di trovare le proprie risorse per stare bene attraverso l'atto creativo. Ogni movimento spontaneo, che nasce dall’improvvisazione, riflette il tentativo da parte di chi si muove, di far fronte ad una miriade di impulsi e di immagini provenienti dal proprio bagaglio personale, o dall’esterno. Il lavoro che ci si propone in questo laboratorio va infatti assai oltre la fruibilità estetica, ma vuole condurre l’allievo verso la possibilità di sentire il gesto e potere emozionare.


Il corpo che danza e agisce vivrà la sua dimensione del quotidiano, senza forzature, attraverso esercizi di improvvisazione individuali, di coppia e di gruppo.


Ciclicità: Ogni incontro prenderà spunto dallo studio sugli elementi e le stagioni, in particolar modo attingendo alla filosofia della medicina cinese.

 


Ogni partecipante può portare musiche, racconti, poesie, canzoni e qualsiasi spunto da condividere con gli altri partecipanti, verrà preso come ispirazione per lo svolgimento degli incontri.

In parallelo - Video interviste e attività in strada: Parallelamente ad un lavoro di teatro danza in sala, con alcuni degli allievi interessati, verranno svolte dai partecipanti delle video interviste alla comunità, sui temi trattati durante gli incontri. Il materiale raccolto sarà stimolo per il lavoro in sala.


Da dove nasce: Old Stones è un progetto di teatro danza, di spettacolo e di ricerca nato a Berlino e a Praga nel 2012-2014 da un’idea di Elisa Spagone come attività di ricerca diretta agli anziani, e si è sviluppato in seguito in Italia nel 2015-2016 in quel di Boves, un paesino montano del cuneese.
Oggi vuole accrescere il suo potenziale attraverso anche l’interazione tra differenti generazioni e culture e l’ambiente urbano.


Il percorso è rivolto a qualsiasi età ed etnia.
 

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