dall’ 11 al 19 settembre 2021
SPETTACOLI, INCONTRI, PRATICHE
Presso San Pietro in Vincoli Zona Teatro
Organizzato dal LabPerm di Castaldo all’interno della rassegna E/State in Svincoli
Con l’ideazione de L’FestivàL, il LabPerm intende creare un nuovo modo di concepire l’organizzazione di eventi, attraverso la cura, l’incontro, lo scambio, la condivisione di pratiche, tra diverse arti e discipline.
Con l’usuale modalità di apertura alle contaminazioni il LabPerm intende lanciare San Pietro in Vincoli Zona Teatro - forse l’area performativa più bella di Torino - come uno spazio e un tempo esclusivo, ma per tutti, rinnovato, adatto alla realizzazione di progetti che oltrepassano i confini di stile e definizione.
Così L’FestivàL offre al territorio il prodotto di una ibridazione delle arti e dei saperi, una possibilità che si apre alla partecipazione e al coinvolgimento diretto e attivo degli spettatori.
Tutti gli ingressi agli eventi saranno ad offerta libera.
ECCO IL PROGRAMMA!
Ore 20:00 (fino alle 23) – Inaugurazione di ALETHÈIA
Installazione di Simona Sala
Produzione Grotowski Institute
Ore 19:00 – UNA SEMPLICE TAZZA DI TÈ. Offrire e ricevere, lo spirito del Chado
Con: Rev. Elena Seishin Viviani, Enrico Perassi
In collaborazione con l’Ass. Il Cerchio Vuoto
Il format ideato da Generativa! APS
Ore 21:00 – SACRIFICE, canto per un popolo senza voce
Con Rui Albert Padul
Testo e Regia Josè Antonio Bolivar
Produzione Salti Teatrali | FE Fabbrica dell'Esperienza, con il supporto del LabPerm
DOMENICA 19
Ore 18:00 – CIRCOLO APERTO DI RISONANZA IMMAGINATIVA
A cura di Clinica della crisi/Ecologia della cura e Simona Sala, ideatrice di Alethèia.
Ore 21:30 – FESTA L.U.P.A.! Anno V: SANEZZA
[L’anno formativo L.U.P.A. 2021/22 è dedicato ad un neologismo che auspica sanità ed interezza: Sanezza!]
👉Ingresso a libera offerta.
E’ necessaria la prenotazione!
Per info e prenotazioni:
📧prenotazioni@labperm.it
☎️(anche via Whatsapp) +39 338 703 5392
sabato 11 | ore 20 (fino alle 23)
inaugurazione ALETHÈIA
Installazione di Simona Sala
Produzione Grotowski Institute
L’installazione di Simona Sala è un’esperienza immersiva e, dopo un periodo di residenza, verrà presentata e aperta al pubblico, dove rimarrà visibile per tutta la durata de L’FestivaL.
Il termine “Alethèia” indica “lo stato del non essere nascosto o dell'essere evidente”.
Tradotta anche come “dischiudimento”, “svelamento” o “rivelazione”, è una parola che implica un’azione, un passaggio da uno stato di chiusura ad uno di apertura, ed è proprio questa azione di svelamento che deve essere ricercata attraverso un processo di partecipazione e responsabilità.
L’opera è inserita all’interno di un ex cimitero dei giustiziati.
Un'immersione nell’incontro con l’altro e con il testimone che dorme in ognuno di noi.
Una riflessione su come l’altro, fuori dalle categorie e dai giudizi sociali, ci riporti a noi stessi.
Simona Sala è un’artista multidisciplinare che fonde diversi linguaggi per sollecitare il testimone che abita in ognuno di noi e per metterlo davanti all’incontro con l’altro.
Per maggiori info: www.simonasala.com
L’esperienza immersiva sarà inoltre visibile dal 15 al 18 settembre in orario 20:00 / 23:00 e si concluderà con un evento partecipativo il 19 settembre alle ore 19 a cui sono invitati tutti coloro che hanno visitato l’installazione, anche nei giorni precedenti.
mercoledì 15 | ore 19
UNA SEMPLICE TAZZA DI TÈ. Offrire e ricevere,
lo spirito del Chado
Con: Rev. Elena Seishin Viviani, Enrico Perassi
In collaborazione con l’Ass. Il Cerchio Vuoto
Vivere lo spirito del donare e del ricevere nella Cerimonia del tè della tradizione della scuola buddhista giapponese Zen Sōtō. Preparare una semplice tazza di tè donando il proprio cuore, ricevere una semplice tazza di tè con il cuore.
Relazionarsi con i fenomeni del reale per relazionarsi con l’altro da sé.
Il Cerchio Vuoto è un’associazione religiosa per la pratica e lo studio del buddhismo Zen Sōtō, fondata nel 1996 per supportare il lavoro e la presenza del rev. Massimo Daido Strumia, e dare una forma giuridicamente riconoscibile all’ Enku Dōjo, la comunità di praticanti che è andata via via formandosi a seguito del suo insegnamento, e che ha continuato a crescere anche dopo la sua morte sotto la guida del rev. Elena Seishin Viviani, sua erede nel Dharma.
giovedì 16 | ore 21
20! di Talk - Genderation
A cura di Generativa! APS
// Una moderatrice, un’ospite, un tema, una playlist musicale costruita insieme al pubblico //
L’autrice e content creator Denise D’Angelilli AKA dueditanelcuore ci parlerà di genere, emancipazione, vecchi e nuovi tabù della Generazione Z in un talk interattivo in cui il pubblico potrà interagire attraverso una modalità inedita: la costruzione di una playlist musicale che si trasformerà nella colonna sonora dell’evento.
Modera Giorgia Della Gatta (Dirty Talks)
DUEDITANELCUORE
Denise D’Angelilli aka dueditanelcuore: autrice, content creator e social media manager. Sul suo account Instagram, tra un balletto e una playlist, parla di femminismo ed emancipazione, cercando di abbattere i tabù a suon di romanità. Qualcuno la definisce “la regina della polemichetta”, lei preferisce pensare di essere “la sorella maggiore che tutti* vorrebbero”.
DIRTY TALKS
Spazio di divulgazione sessuale interattivo, inclusivo, informale e informato dove si spoglia il sesso da tutti i suoi tabù.
GENERATIVA! APS
/ge·ne·ra·zió·ne/ /cre·a·tì·va/ Generativa! APS è un’associazione culturale nata a Torino nel 2021. Realizza progetti e prodotti culturali innovativi che favoriscano il coinvolgimento, la co-creazione e la partecipazione attiva dei giovani under 30 all’offerta culturale del territorio.
venerdì 17 | ore 21
SACRIFICE - Canto per un popolo senza voce
Con Rui Albert Padul
Testo e Regia Josè Antonio Bolivar
Produzione Salti Teatrali | FE Fabbrica dell'Esperienza, con il supporto del LabPerm
Questa è una storia bella, triste e commovente. La storia di un uomo che visse due volte. La storia di una rockstar che scoprì di esserlo molti anni dopo. La storia di Sixto Rodriguez che per questi decenni ha fatto il muratore. Ha costruito case a basso costo nelle periferie americane, case da due soldi perfette per crescerci una famiglia, di quelle con il giardino dietro e le pareti che con un cazzotto le butti giù.
Una storia che si intreccia con la storia americana e la storia del Sud Africa dove la sua musica diventa la colonna sonora dei movimenti anti-apartheid.
I suoi dischi venivano ristampati senza che lui lo sapesse, senza che ne ricavasse un soldo. A Detroit, Sixto era un semplice padre di famiglia impegnato nella società, nella difesa della working class e dei piccoli diritti di chi vive del proprio lavoro.
Rui Albert Padul è attore e musicista di strada di origini filippine. Si forma come attore, videomaker e fotografo presso l’Accademia dello Spettacolo, in cui successivamente lavora come assistente ai docenti. Una ricerca profonda sulle proprie radici creative lo portano in contatto con il LabPerm di Castaldo e nel 2011 entra a far parte del gruppo in qualità di attore, tecnico e responsabile dei materiali multimediali, partecipando a tutte le produzioni.
domenica 19 | ore 18
Circolo aperto di risonanza immaginativa
A cura di Clinica della crisi/ecologia della cura
e Simona Sala, ideatrice di Alethèia.
Seguendo le tracce attivanti del lavoro di Alethèia il Laboratorio di Clinica della Crisi proporrà la propria modalità immaginativa di risonanza ed esplorazione condivisa di una possibile ecologia della cura.
Non sarà una conferenza e nemmeno un dibattito, ma costituiremo un cerchio insieme per rispondere all’esperienza fatta con un’altra esperienza, in cui ognuno, a turno, condividerà la propria risonanza su ciò che ha visto e sentito, condividendo e ascoltando immagini, sogni, visioni che la mostra ha evocato, esplorando se l’esperienza immaginativa possa animare visioni di cura e relazione anche nelle crepe e nelle fratture desolate della modernità.
L’idea di clinica della crisi nasce da due “lessici” - il “Piccolo Lessico del grande esodo” (Minimum Fax) e il “Lessico della crisi e del possibile”(Seb 27) a partire da un’esigenza diffusa di riassumere i pensieri più fertili sui nodi di una costellazione della crisi, ma anche di ripensare le parole al di là delle loro forme stereotipate che chiedono conformità rassicurante anche quando sono critiche.
domenica 19 | ore 21.30
FESTA L.U.P.A.!
Anno V: SANEZZA
A cura di L.U.P.A. Libera Università sulla Persona in Armonia
L’anno formativo L.U.P.A. 2021/22
è dedicato ad un neologismo
che auspica sanità ed interezza: Sanezza!
Come negli anni passati la L.U.P.A. Libera Università sulla Persona in Armonia si presenta ai curiosi con una Festa, una presentazione/spettacolo dei percorsi, uno scambio collettivo ed individuale tra docenti e partecipanti. Sarà l’occasione per addentrarsi nell’universo L.U.P.A. I già allievi, i non ancora, i forse sì ed i forse no incontreranno i docenti per scoprire, per suggerire, insomma per partecipare; che, come diceva la canzone, potrebbe essere la libertà.
P.S. Per nutrirti e abbeverarti, porta le tue personali stoviglie!
Il LabPerm di Castaldo nel 2017 apre la Libera Università sulla Persona in Armonia, per creare un gruppo di professionisti in distinti ambiti della cultura e della cura, impegnati a condurre percorsi formativi tesi alla crescita personale, allo sviluppo intellettuale, artistico e socio-culturale dell’individuo del terzo millennio.