Quanti di noi, nel corso del confinamento imposto dalla situazione di emergenza sanitaria, hanno sperimentato una semplificazione della propria esistenza? Meno impegni, meno stimoli, più vuoto, più silenzio. Quanti di noi hanno colto l'occasione per affrontare il vuoto e il silenzio come una possibilità?

Ora che tutte le attività stanno piano piano ripartendo, come possiamo resistere dal precipitare nel vortice di stimoli continui, attività compulsive, impegni incessanti?
Quando tante delle nostre abitudini cadono, vale davvero la pena di lottare per tornare al modello perduto? Semplificare le nostre abitudini di vita, ridurre consumi e bisogni è una meta fondamentale per la nostra parte di mondo e per la salute del pianeta. Semplificare, per la L.U.P.A., inizia con il perdere i confini delle abitudini egotiche e stimolare gli individui a inserirsi in pratiche comunitarie, per rivedere i confini sociali spesso gabbia di ruoli e doveri.
La comunità L.U.P.A., iscritti e docenti, si muove in questa direzione, per focalizzare i percorsi sugli aneliti più semplici eppure profondi, condivisibili, spesso celati in ogni individuo: benessere interiore, creatività, senso di condivisione.

L’Arte dell’Attore ci permette di vedere il mondo con uno sguardo giocoso, distaccato. Semplicità è apertura alla vita come un gioco, un’attività da bimbi, una via di continuo stupore e di crescenti scoperte.

Per far fronte alle norme legate al contenimento del contagio, la L.U.P.A. ha creato, inoltre, l'ORSA: Operazione Resiliente di Salvaguardia dell'Armonia, che propone percorsi adatti alla fruizione online.

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Alcuni percorsi di SEMPLICITÀ sono stati sostenuti da

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